Il volume medio giornaliero dei future dell’Alluminio nel mese di Maggio ha raggiunto i 700 contratti, un aumento del 51% rispetto ad Aprile 2021. Il volume ha anche superato i 1.000 contratti in sette diversi giorni del mese di Maggio con un “Open Interest” ora oltre 300 contratti, in aumento del 45% rispetto ad Aprile 2021. Con il portafoglio ordini il più forte mai registrato prima, che offre una profonda liquidità a mercato per tutta la giornata di negoziazione, ora è un ottimo momento per guardare ai Futures dell’Alluminio.
I prezzi dell’alluminio di questa settimana sono stati supportati da scorte inferiori alla media presso i magazzini accreditati LME. Dal 21 Maggio le scorte di Alluminio al London Metal Exchange (LME) sono crollate di circa il 10 percento. L’inventario di alluminio del LME a Giugno era di 16.49.750 ton. Yash Sawant, ricercatore associato, Angel Broking Ltd ha dichiarato: “Il calo dei livelli di inventario arriva subito dopo che la Cina ha imposto norme severe sul consumo di energia per far fronte al grave problema dell’inquinamento. Dopo Inner Magnolia, anche la provincia dello Yunnan, che rappresenta circa il 10% della produzione cinese di alluminio, ha ordinato ai produttori di metalli locali di limitare il consumo di elettricità per rispettare gli obiettivi di consumo energetico della Cina per il 2021″.
Anche la produzione globale di alluminio primario ad Aprile si è attestata a 5,56 milioni di ton, in calo rispetto alla cifra rivista di 5,744 milioni di ton riportata a Marzo. La produzione limitata del principale produttore di alluminio in Cina unita al crollo delle scorte di alluminio LME ci mostrano un possibile andamento al rialzo dei prezzi del metallo di base.