L’argento ha registrato un trend rialzista abbastanza significativo nell’ultimo periodo e dopo un recente rintraccio gli analisti si aspettano che il metallo ha tutte le carte in regola per poter registrare nuovi record al rialzo. Dallo scorso anno, il metallo ha guadagnato il 57,52%, aumentando del 7,24% nell’ultimo mese e del 14,66% negli ultimi sei mesi. Il significativo aumento della spesa pubblica da parte dei paesi industrializzati, al fine di dare ampio respiro all’economia e l’aumento del debito pubblico sembra aver giovato ai metalli preziosi, grazie alla loro funzione di bene rifugio, ed il prezzo allettante dell’argento ha spinto i risparmiatori a scegliere questo lingotto come valida alternativa all’oro.
Gli investitori stanno anche guardando alle decisioni del congresso su eventuali investimenti strategici in territorio Americano; in quanto metallo largamente utilizzato nel settore industriale, l’argento dovrebbe aumentare la sua domanda nell’attuazione di progetti infrastrutturali statunitensi come l’installazione di nuovi impianti a pannelli solari. Attualmente però i nuovi progetti sono fermi in attesa di un accordo fra repubblicani e democratici sulle cifre da mettere sul piatto.
Altro tema estremamente caldo è quello dell’inflazione americana: “Sembra che i timori di inflazione si stiano traducendo in acquisto di metalli preziosi, e gli investitori di ETF stanno iniziando di nuovo a diventare acquirenti netti”, ha detto a Bloomberg John Feeney, responsabile dello sviluppo aziendale del Guardian Gold. I rendimenti del tesoro americano stanno calando a dismisura e sembrerebbero esserci ancora timori per la pandemia da Covid-19, date le previsioni a lungo termine dell’organizzazione mondiale della sanità.
Lunedì, il vicepresidente della Federal Reserve Richard Clarida ha affermato che l’economia statunitense non ha raggiunto il parametro di “sostanziale ulteriore progresso” necessario affinché il regolatore inizi a ridurre gli acquisti di asset. Nel tentativo di proteggere l’economia nazionale di fronte alla pandemia di coronavirus, la Fed ha acquistato $ 80 miliardi in titoli del tesoro e $ 40 miliardi di mutui garantiti da attività al mese, mantenendo il tasso di interesse vicino allo zero.
Nel breve periodo ci si aspetta che i prezzi possano testare nuovamente le resistenze degli orsi a 28,3 dollari; il superamento di tale soglia potrebbe portare i prezzi verso la soglia psicologica dei 30 dollari, cosa che non accade da Gennaio 2013. Il lingotto ha già provato ad avvicinarsi a questo obiettivo nel Agosto dello scorso anno, ma senza successo; riuscirà questa volta a raggiungere questo livello? “Tutto è possibile” ha dichiarato l’analista di GlobalProTrader su twitter David Brady “basta vedere i grafici di oro e argento degli ultimi 20 anni per capire cosa è successo quando i metalli preziosi si sono trovati in situazione di iper-comprato.”