Pan di Stelle, prodotto di punta della Barilla Group, si impegna concretamente a supportare i progetti della Fondazione Cocoa Horizons in Costa d’Avorio e Ghana e lo racconta attraverso un viaggio magico e speciale: “un sogno chiamato cacao”.

L’ingrediente principale dei prodotti Pan di Stelle, lo si sa, è il cacao. Barilla lo compra in Costa d’Avorio da Barry Callebaut, azienda svizzera nata nel 1996 dalla fusione tra la belga Callebaut e l’azienda dolciaria francese Cacao Barry. Barilla grazie a Cocoa Horizons è impegnata per il miglioramento della sostenibilità del cacao e della qualità di vita dei suoi coltivatori. Dal 2015 l’azienda rende concreto il suo impegno supportando i progetti della Fondazione Cocoa Horizons in Costa d’Avorio.

Qual’ è la situazione dei lavoratori delle piantagioni di cacao nell’Africa Occidentale?

Secondo il report dell’International Cocoa Initiative si stima che un terzo dei bambini in Ghana e nelle regioni di coltivazione del cacao della Costa d’Avorio sono coinvolti nello sfruttamento del lavoro minorile. L’industria del cacao è consapevole di quanto accade e riconosce che il lavoro minorile e il traffico di minori sono un fenomeno molto diffuso all’interno della catena di approvvigionamento di semi di cacao.

Negli Stati Uniti una sentenza storica della Corte Suprema potrebbe riconoscere la co-responsabilità delle multinazionali che acquistano cacao da fattorie africane dove viene alimentata la schiavitù infantile. La suprema corte dovrebbe prendere una decisione in merito entro la fine di Giugno, nel mentre un protocollo di intesa fra le principali multinazionali del cacao aspetta ancora di essere firmato.

Cosa fa Cocoa Horizons?

A livello internazionale anche Cocoa Horizons è impegnata nella lotta allo sfruttamento minorile. L’associazione cerca di coinvolgere le multinazionali nel miglioramento delle pratiche adottate dai coltivatori in Africa e si impegna a livello politico per portare queste battaglie ai legislatori; fungendo da voce per i bambini, prova ad influenzare i dibattiti internazionali, le politiche e le strategie per affrontare il tema del lavoro minorile nella filiera del cacao e promuovere in tal senso i diritti dei bambini.

A livello locale la fondazione sostiene le comunità ed i lavoratori, operando nei settori dell’istruzione, della salute, dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari e dei mezzi di sussistenza rurali. Con il suo approccio basato sull’impatto, Cocoa Horizons va oltre la conformità. Cocoa Horizons implementa attività di grande impatto su larga scala che guidano un cambiamento significativo nelle comunità di coltivatori di cacao. Queste attività consentono agli agricoltori di uscire dalla povertà, sradicare il lavoro minorile e portare a una catena di approvvigionamento del cacao senza deforestazione. La metodologia Cocoa Horizons fissa obiettivi chiari rispetto ai quali vengono misurati e riportati i progressi.

“Un sogno chiamato cacao”

Nel comunicato si legge che:

L’azienda Barilla, acquistando il cacao di Pan di Stelle da Barry Callebaut, il più grande produttore al mondo di cacao, e sostenendo la Fondazione Cocoa Horizons, si impegna nel miglioramento della qualità della vita dei coltivatori di cacao e delle loro comunità. Da novembre 2015 supporta infatti i progetti relativi alla formazione dei lavoratori, con lo scopo di insegnare a coltivare cacao di qualità, a proteggere l’ambiente, lavorare in sicurezza e sviluppare nozioni di economia. L’impegno di Pan di Stelle, attraverso l’attività della Fondazione Cocoa Horizon si rivolge soprattutto alla tutela dei bambini, alla possibilità di accedere agli studi col reperimento dei certificati di nascita e all’accesso alle scuole nelle comunità del cacao.
Pan di Stelle contribuisce finanziariamente ai progetti della Fondazione, ottimizzando l’accesso all’acqua potabile e promuovendo l’adesione a programmi di assicurazione sanitaria per una fondamentale tutela della persona.