Cacao, continua il momento negativo del mercato

Unica agricola che ha nettamente risentito della pandemia in questo primo semestre del 2021

Dall’inizio di quest’anno i prezzi del cacao hanno subito un ribasso di circa l’8% dopo che la domanda di cioccolato e beni dolciari è drasticamente calata, mentre i principali paesi esportatori quali Costa d’avorio e Ghana hanno toccato quest’anno il loro picco di produzione. Commentando il crollo dei prezzi del cacao, Jack Scoville del Price Futures Group di Chicago ha affermato che il problema del cacao è iniziato, come tutto il resto, con la pandemia Covid-19 che ha ridotto la domanda globale di cioccolatini e dolci correlati, nonostante i dati di produzione stabili. Di fatto le forniture superavano di gran lunga la domanda, cosa che ha portato ad un eccesso di cacao ed un consecutivo crollo ad Aprile, tanto da allarmare l’Organizzazione internazionale del cacao (ICCO) nel suo rapporto del mese scorso. Alcuni ricercatori affermano che la situazione probabilmente migliorerà con la fine delle restrizioni dovute alla pandemia sia negli USA che nel resto del mondo. Tuttavia, nessuno è sicuro di quanto tempo ci vorrà prima che ciò faccia una differenza significativa per la domanda di cacao e di quanto potrebbero salire i prezzi a quel punto.

Le immagini sotto riportate mostrano i movimenti dei prezzi dei futures del cacao ad Aprile 2021, concentrandosi sui contratti futures di maggio-2021 (MAG-21) e luglio-2021 (JULY-21) elencati su ICE Futures Europe (Londra) e ICE Futures USA (New York). Ha lo scopo di fornire informazioni sull’andamento dei prezzi per i due contratti future specifici. La figura 1 mostra i movimenti dei prezzi rispettivamente sui mercati dei futures di Londra e New York all’orario di chiusura di Londra nell’aprile 2021, mentre la figura 2 presenta le informazioni equivalenti per l’anno precedente. Entrambe le cifre includono il dollar index per evidenziare l’impatto di questa valuta sui prezzi del cacao denominati in dollari USA.

 

La macinazione del cacao ha raggiunto le 42.000 tonnellate ad aprile, in calo dell’8,7% rispetto alle 46.000 della scorsa stagione; la GEPEX ha epurato che la Costa d’Avorio ha già soltanto con aprile macinato circa 10 mila tonnellate in più rispetto alla scorsa stagione. La Costa d’Avorio ha una capacità di macinazione totale di 712.000 tonnellate. È il primo produttore di cacao al mondo e compete con i Paesi Bassi per il posto di principale produttore di caffè. Le cose però potrebbero cambiare per i mesi di Maggio e Giugno dato che, secondo la GEPEX, i produttori della Costa di Avorio hanno avuto problemi di rifornimento di energia elettrica alla fine del mese di Aprile. Secondo le stime questo disservizio potrebbe portare ad un calo nella macinazione del cacao del 40% a 25.000 tonnellate a Maggio, e ancora di più a Giugno.

Bisognerà dunque monitorare attraverso i report COT il piazzamento dei produttori e degli speculatori finanziari nelle prossime settimane, allorquando il rapporto di produzione di Maggio verrà pubblicato.

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