Nel mese di Maggio 2021, l’indicatore composito ICO (International Coffee Organization) del prezzo del caffè è aumentato del 10,4% a 134,78 centesimi di dollaro USA/lb, la media mensile più alta dal livello di 137,68 centesimi di dollaro USA/lb registrato a Febbraio 2017. Una solida tendenza al rialzo dei prezzi del caffè nei primi otto mesi della stagione 2020/21 sembra confermare un netto recupero del mercato, guardando ai bassi livelli dei prezzi registrati con la stagione 2017/18.
Il rialzo dei prezzi è stato trainato da una previsione di riduzione della produzione nei principali paesi esportatori, quali il Brasile per la stagione 2021/22. Inoltre, le migliori prospettive per la domanda stanno generando una maggiore fiducia dei consumatori in una ripresa economica e nel ritorno alla normalità. I prezzi di tutti e quattro i gruppi di caffè hanno registrato un sostanziale aumento, in particolare i gruppi di caffè Arabica. In termini di fondamentali di mercato, le spedizioni dei paesi esportatori verso tutte le destinazioni sono state pari a 11,40 milioni di sacchi da 60 kg nell’aprile 2021, rispetto agli 11,29 milioni di sacchi nell’aprile 2020.
Di conseguenza, le esportazioni totali nei primi 7 mesi della stagione 2020/21 ammontano a 77,52 milioni di sacchi rispetto ai 74,49 milioni di sacchi nello stesso periodo dell’anno caffè 2019/20. Le esportazioni cumulative da Maggio 2020 ad Aprile 2021 sono stimate in 130,40 milioni di sacchi, una piccola diminuzione dello 0,48% rispetto ai 130,97 milioni di sacchi registrati da Maggio 2019 ad aprile 2020.
Il consumo mondiale di caffè per l’anno 2020/21 è previsto a 167,58 milioni di sacchi, in aumento dell’1,9% rispetto al livello di 164,43 milioni di sacchi rispetto alla stagione 2019/20. La produzione totale 2020/21 di caffè è stimata in 169,60 milioni di sacchi. Sebbene il consumo mondiale sia in aumento, rimane dell’1,2% al di sotto della produzione mondiale. Tuttavia, con le prospettive di una minore produzione in Brasile per l’anno in corso e le riduzioni in altri paesi, è probabile che il consumo mondiale superi la produzione mondiale e che dunque il mercato vada in deficit di offerta.
La volatilità per tutti gli indicatori della qualità Arabica è aumentata a Maggio, con un incremento dell’11,6% registrato da Brazilian Naturals. Robusta ha registrato un calo dello 0,4% a 6,7%. La volatilità del mercato dei future di Londra è diminuita dallo 0,6% al 7% a Maggio 2021, mentre invece è aumentata dell’1,7% nel mercato dei futures di New York all’11%, rispetto al 9,3% di Aprile 2021.