Venerdì scorso i prezzi del Natural Gas hanno chiuso al rialzo di oltre quattro punti percentuali, mettendo a segno la migliore chiusura dall’Ottobre del 2020.
Dopo una settimana durante la quale i futures del gas quotati al Nymex hanno mantenuto un andamento “flat”, Venerdì si è registrata una forte spinta rialzista. Il contratto future del Natural Gas di Luglio ha iniziato la sua salita durante la notte tra Giovedì e Venerdì ed ha continuato a guadagnare durante tutto l’arco della giornata, chiudendo la settimana a 3,296 dollari, in aumento di 14,7 centesimi rispetto alla chiusura di Giovedì. Anche i prezzi del future con scadenza ad Agosto sono aumentati di 14,5 cent a 3,311 dollari. Sul grafico weekly il contratto è aumentato di circa il 5% questa settimana, dopo aver guadagnato quasi il 4% la scorsa settimana e quasi il 3% due settimane fa.
Il rialzo è essenzialmente dovuto a tre fattori: aumento delle esportazioni, alle previsioni meteo ed ai problemi di un gasdotto di proprietà della Tetco a Sud degli Appalachi.
Nel nostro precedente articolo avevamo già parlato delle previsioni dell’ Energy Information Administration circa un aumento delle esportazioni. Per quanto riguarda il mercato interno americano invece la quantità di gas che fluisce verso gli impianti statunitensi di esportazione di GNL è scesa ad una media di 9,7 bcfd finora questo mese, in calo dai 10,8 bcfd di Maggio e ben lontana dal massimo storico di 11,5 bcfd di Aprile. I commercianti hanno notato che il gas è diminuito a causa della manutenzione a breve termine degli impianti di esportazione di Sabine Pass e Cameron in Louisiana.
Tetco spinge i prezzi del natural gas al rialzo!
Il gasdotto del Texas Orientale (TETCO) di proprietà della Enbridge Inc è uno dei più importanti impianti di trasporto di gas naturale che parte dal Golfo del Messico e attraversa Mississippi , Arkansas , Tennessee , Missouri , Kentucky , Illinois , Indiana , Ohio e Pennsylvania per rifornire la contea di New York. Già nel 2020 vi fu un incidente sulla linea 10 del gasdotto, con relativa esplosione che fortunatamente non ha portato a conseguenze; per questo motivo la riduzione del 20% di pressione ha allarmato l’azienda su possibili perdite nell’impianto e la PHMSA, autorità americana competente nella sicurezza dei gasdotti, ha imposto la parziale chiusura.
PHMSA sta lavorando per valutare i danni all’impianto attraverso ulteriori ispezioni, cercando di capire il loro impatto su altri segmenti della Linea 10 e della Linea 15 lungo il sistema. La Enbridge ha affermato che sta continuando a incontrarsi regolarmente con PHMSA e sta conducendo un’analisi tecnica per supportare un ritorno al servizio. L’azienda ha affermato che “è consapevole dell’importanza di riportare il suo sistema al servizio completo il prima possibile e si sforza di fornire un calendario più preciso e un potenziale ambito di lavoro entro la fine del mese”. Nel mentre però preoccupa la diffusione di un comunicato secondo cui i disservizi e le limitazioni del gasdotto potrebbero durare fino alla fine del terzo trimestre e dunque fino ad Ottobre 2021.
Arriva l’estate!
I modelli meteorologici continuano a segnalare un estate più calda rispetto al normale nella quale i deficit di immagazzinamento potrebbero andare ben oltre i -55 bcf. Sulla base però degli ultimi modelli GFS i prelievi saranno comunque limitati almeno fino alla fine di Giugno; gli ultimi dati GFS sono cambiati poco in termini di CDD poiché si continuano a registrare temperature calde negli Stati Uniti centrali e meridionali.
Tutto fumo e niente arrosto?
Sia NatGasWeather.com che Bespoke Weather sono d’accordo nell’affermare che il mercato ha scontato eccessivamente una serie di notizie positive. Secondo gli amici di NatGasWeather “alcune mani forti stanno utilizzando le notizie delle ultime 48 ore per spingere i prezzi ai massimi pluriennali con obiettivo di breve posto a 3,30 dollari per il future di Luglio”. In una nota di Venerdì ai clienti, Bespoke Weather Services ha affermato che non appena è stata pubblicata la notizia di Tetco, i prezzi del natural gas sono come “impazziti”. Basandosi sulle voci di mercato secondo cui parte del gas potrebbe essere deviato dalla conduttura danneggiata, Bespoke si è chiesto se il rally non sia stato solo una “reazione eccessiva, soprattutto alla luce degli equilibri tra domanda e offerta non impressionanti degli ultimi tempi”.